Ho aperto questa discussione anche per chiedere un opinione ha chi ha più esperienza di me.
Sono quasi tre anni ormai che mi sto dedicando alla carriera di punter e ho incontrato diverse ragazze da escort...molte all inizio e nell ultimo annetto sto incontrando parecchie no proff..
come già recensito a fine marzo ho incontrato una baby no proff che ho visto assiduamente in questi mesi..anche due volte a settimana e quasi ogni giorno a messaggiare al telefono...che dire con lei è sesso puro in ogni sua forma...il grado di eccitazione raggiunge i massimi livelli da me provati e si fa ogni tipo di pratica sessuale..insomma il coinvolgimento è reciproco con soddisfazione di entrambi.
Negli ultimi giorni è successo che ho incontrato anche baby di vecchia frequentazione...proprio perché legati da vecchia conoscenza..per dirla in breve con queste ultime ho fatto fatica ad eccitarmi e venire...cioè tre incontri non sono stati soddisfacenti per niente da parte mia...nonostante loro siano delle belle gnocche...addirittura loro mi hanno chiesto se non mi piacciono più
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Qual è il problema???
Troppo legato alla baby di cui ho parlato??
Troppa sesso dipendenza da questa baby che ho visto assiduamente??
Dovrei porre un freno a questa dipendenza??
Quali consigli potrei seguire al riguardo?chi più è esperto di me che dritte mi può dare??
Anche perché questa situazione mi ha messo un po in crisi...e le ragazze che frequento l hanno notato
Può succedere che il sesso fatto ripetutamente con la stessa donzella si trasformi in una sorta di droga a cui si deve attingere per riempire un vuoto profondo e stare bene. Non si riesce a beneficiare nella sua profondità e intimità, ma si cerca un piacere immediato, l’alleviamento di una tensione o il superamento di un’insicurezza. Ottenuto l’appagamento, questo è così tranquillizzante e soddisfacente che si ha voglia di rivivere e reinnescare la vicinanza..
Chiamiamola
Ebrezzala relazione con la pupetta risulta indispensabile per stare bene. E’ un sentimento passeggero, capace di fornire un’evasione dalla banalità della vita quotidiana.
Definiamola
Dose: si cercano “dosi” sempre maggiori di presenza e tempo con la fanciulla. La sua mancanza porta in uno stato di prostrazione, si sente di esistere solo quando c’è l’altra. Non basta pensare alla relazione, si ha bisogno della presenza e di manifestazioni continue e concrete.
Difficoltà a riconoscere i propri bisogni e le proprie emozioni: incapacità :incapacità di prendersi cura di sé stessi, le proprie necessità sono subordinate da vari aspetti che richiedono attenzione ed energia. Il timore della solitudine è così intenso che porta a tollerare la violazione dei bisogni personali.
Sessualità strumentale: non ha risvolti di intimità e piacere, ma è utilizzata per mantenere la relazione.
Esempio un patto di coppia si fonda sulla fantasia salvifica che saranno al riparo da angosce, abbandoni e ansie perché immersi in una “bolla”. L’intensità e il coinvolgimento sono molto forti, è compromessa l’individuazione.
Come non dipendere da una..?
Per liberarsi dalla dipendenza.. è necessario arricchire la propria vita, concentrarsi sui propri interessi, sul lavoro sui propri hobby e sulla propria vita. Bisogna fare un percorso di indipendenza spirituale. Poi, sarebbe necessario analizzare i propri pensieri disfunzionali e le emozioni negative.
A volte l'uomo cerca di controllare le emozioni e gli affetti per necessità di apparire forte e padrone di sé; la struttura sociale, addirittura, gli consente di far passare come privilegi i suoi bisogni di dipendenza.
Alcuni, per nasconderla cercano di dominare gli altri ed entrano in rapporto con donne dipendenti. Ci sono poi uomini che mascherano la loro dipendenza sviluppando una fobia dei legami, ovvero non possono fare a meno di stare in relazione con una donna, ma non sanno stare sempre con la stessa partner se non per un breve periodo, al di là del quale rivendica monotonamente il suo bisogno di libertà. All'inizio credono nella relazione, ma quando il legame affettivo con la partner viene percepito come un vincolo che potrebbe diventare irreversibile scatta la fobia.
Quando si vive una relazione sentimentale in una condizione di dipendenza dall’altro, il rapporto diventa nel tempo una prigione dolorosa dalla quale è molto difficile uscire per il dipendente, in grado di minare gradualmente la sua autostima, la sua autonomia emotiva, relazionale e di vita, e di indurre sentimenti di paura, angoscia, ansia, tristezza e sconcerto che a lungo andare possono costituire una vera e propria “sindrome” psicologica con caratteristiche ben precise.
Nel mio caso
Dipendenza di sesso... sicuramente...ma c'è di più.....farsi delle teen strafighe e giovani ci fa sentire, a una certa età ovvio, un po' più giovani e fighetti anche a noi...Comunque è una cosa che capita solo a me o è cosa comune che più scopo e più vorrei scopare..
Sicuramente ognuno di noi maschiacci vive il sesso in modo diverso, di conseguenza ha bisogni diversi,ad esempio se avessi un budget maggiore andrei ogni giorno con una escort diversa!(comunque non posso lamentarmi
)ci sono periodi che vado dalle mie conoscenti e di trombare free il pomeriggio e pay la sera o viceversa…è tutta una questione di testa..eee anche un pochino di
Diventa un classico quando fai di tutto per andare a vacchette.. disdici appuntamenti con amici/parenti/fidanzata per andare a puttane!
Per chi si sente “malato” o “dipendente” consiglio di darsi un budget mensile fisso, oppure un numero di incontri fisso al mese, senza mai sgarrare anche se improvvisamente arriva una pupetta su Escortforum pazzesca o una super fidelizzata che piace tantissimo fino a farti tirare talmente il cazzo che spacchi..
Altra cosa importante, secondo me è evitare di cercare un nuovo incontro immediatamente dopo il primo, perché insoddisfacente.
Ovviamente il sottoscritto non va mai immediatamente da un'altra
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Viz..