Clic":1h2a30lx ha detto:
Tutte queste ordinanze sono tutte un po' assurde,a parte il "atti osceni in luogo pubblico" o esercitare la professione vicino a certe zone sensibili tutto il resto è fumo negli occhi a mio avviso.
Quindi questo sarebbe il secondo ricorso vinto per la stessa motivazione ?
L'unico modo per giustificare i relativi divieti è la sussistenza di comportamenti a danno dell'igiene pubblica per i Regolamenti di Polizia Locale, avere condizioni di temporaneità ed occasionalità per le Ordinanze Sindacali/Prefettizie sulla sicurezza urbana e di pericolo per la circolazione a riguardo delle Ordinanze Sindacali/Prefettizie riprese dal Codice della Strada.
La recente Legge 48/2017 afferma che si è sanzionati solo se impedisce l'accesso e l'usufrutto ad infrastrutture di pubblico trasmporto o ad aree pregiate del Comune e l'unico modo per creare queste problematiche è quello della prostituzione ostentata.
Sì, è la seconda Sentenza in merito emessa dal Giudice di Pace di Brescia contro un Regolamento comunale contro il meretricio su strada.