bigfabione

Well-known member
Thread Owner
Utente yeahs
No Prof Lover
Iscritto dal
3 Luglio 2017
Messaggi
180
Reazioni
60
Punteggio
28
Località
Parma
Oggi ho ricevuto via whatsapp un messaggio di minacce.
Qualcuno si è presentato come capo di un clan di escort, dicendo che io ho disturbato troppo le sue ragazze senza mai andare (sapete com'è, si chiedono informazioni), dicendo che per queste cose uccidono, chiedendomi 1000 euro per sistemare la faccenda, inviandomi anche le foto del mitra, dicendo che mi verranno a cercare se non pago, che mi taglieranno la gola.
Ovviamente gli ho risposto che andrò dai carabinieri....
 

nicolav

Member
Utente yeahs
Iscritto dal
4 Settembre 2021
Messaggi
5
Reazioni
4
Punteggio
1
Se può essere utile agli utenti del forum, riporto quanto è accaduto nella zona di Roma .

Le circostanze sono molto simili.

È un copia - incolla di un articolo facilmente rinvenibile online


Roma, 25 mar – Roma, nei guai il “boss delle escort”: i ricatti a chi non voleva pagare le “sue” donne. Il truffatore si definiva anche “capo dei sicari” e affiliato del “clan Spada”, prendeva i dati di uomini che frequentavano siti hard e li chiamava ricattandoli. I siti erano stati creati appositamente dall’uomo per adescare le sue vittime.

Roma, nei guai il “boss delle escort”: i ricatti a chi non voleva pagare le “sue” donne
Da febbraio sono state molteplici le segnalazioni di uomini che sono caduti nella truffa. Le vittime, attraverso un sito di incontri, prendono degli appuntamenti con delle fantomatiche escort. Un incontro che però non avverrà mai, da qui ha inizio il raggiro. Il modus operandi del truffatore è sempre lo stesso: chiama o manda messaggi su whatsapp alla vittima, la accusa di aver fatto perdere tempo alla “sua” donna, e la minaccia di raccontare tutto a moglie, fidanzata, compagna se non addirittura al datore di lavoro se non avesse pagato. In alcuni casi l’uomo avrebbe cercato di estorcere oltre mille euro al malcapitato.

Le testimonianze delle vittime
Tra i racconti delle vittime c’è anche chi dice di aver ricevuto minacce di morte e che l’uomo si sia spacciato per un affiliato del “clan Spada”. Diverse sono le testimonianze degli uomini caduti nel raggiro. C’è chi dice di essere stato contattato da questo presunto “boss delle escort” e che sia stato minacciato di morte se non avesse pagato. E chi si è visto inviare foto di aggressioni e pistole al fine di estorcergli soldi. Le vittime hanno tutte sporto denuncia ma ancora non si conosce l’identità del truffatore.
 

swallow811

Active member
Utente yeahs
No Prof Lover
Iscritto dal
8 Marzo 2020
Messaggi
35
Reazioni
15
Punteggio
8
Località
modena
Stento a credere che un magnaccia si presenti in tal modo, ritengo più plausibile la teoria del truffatore.
(molto probabilmente la sdoganata truffa dell'acconto non funziona più ah ah).

Per esperienza personale e professionale posso affermare con certezza che:
1) le sim utilizzate dai truffatori sono intestate a prestanomi, ma questo i carabinieri lo sanno molto bene.
2) per risalire all'indirizzo di casa dal numero di cellulare di una persona occorre lavorare in uno studio legale oppure di recupero crediti, a meno che il malcapitato non abbia una presenza online (artigiano o commerciante) dove associata al numero vi è anche l'inidirizzo.
* le ricerche da info commerciali praticate dagli studi autorizzati sopracitati devono essere annesse all'attività altrimenti anche in questo caso si rischia una denuncia per violazione della privacy + utilizzo non autorizzato dei permessi societari.
 

Francostars

Well-known member
Utente yeahs
Iscritto dal
20 Dicembre 2016
Messaggi
235
Reazioni
67
Punteggio
28
Località
Milano
Stento a credere che un magnaccia si presenti in tal modo, ritengo più plausibile la teoria del truffatore.
(molto probabilmente la sdoganata truffa dell'acconto non funziona più ah ah).

Per esperienza personale e professionale posso affermare con certezza che:
1) le sim utilizzate dai truffatori sono intestate a prestanomi, ma questo i carabinieri lo sanno molto bene.
2) per risalire all'indirizzo di casa dal numero di cellulare di una persona occorre lavorare in uno studio legale oppure di recupero crediti, a meno che il malcapitato non abbia una presenza online (artigiano o commerciante) dove associata al numero vi è anche l'inidirizzo.
* le ricerche da info commerciali praticate dagli studi autorizzati sopracitati devono essere annesse all'attività altrimenti anche in questo caso si rischia una denuncia per violazione della privacy + utilizzo non autorizzato dei permessi societari.
Certo, anche se tramite i prestanomi, si può sempre risalire a chi ha svolto le connesse truffe. Successivamente, bisognerà comprovare il tutto.
 
Top